Lo sbiancamento dei denti permette di ringiovanire il sorriso in breve tempo senza danneggiare la struttura dentaria.
Nella maggior parte delle persone i denti canini sono di colore più scuro degli incisivi centrali e laterali con il passare del tempo i denti diventano più scuri per via dell’incorporazione di pigmentazioni causate da fumo e alimenti che abitualmente introduciamo nel cavo orale quali caffè , the e bevande colorate.
Gli agenti sbiancanti ossidanti generalmente utilizzati sono il perossido di idrogeno, il perborato di sodio e il perborato di carbamide ma il principale agente sbiancante impiegato in Odontoiatria è il perossido d’idrogeno, comunemente definito acqua ossigenata. L’ossigeno è in grado di diffondere all’interno dei tessuti mineralizzati del dente e di eliminare i pigmenti, responsabili sia del colore che delle discromie del dente.
Tutti i moderni sistemi sbiancanti domiciliari e professionali presso lo studio odontoiatrico, pur differenziandosi tra loro per le formulazioni farmaceutiche e per composizione, si basano sullo stesso principio attivo ed hanno una finalità ben precisa, cioè quella di liberare molecole di ossigeno nascente.
Philips Zoom è uno dei sistemi per lo sbiancamento dei denti più usati negli studi dentistici in tutto il mondo. Test clinici hanno dimostrato che già dopo il primo trattamento, grazie a Philips Zoom, i denti possono essere schiariti fino a 8 tonalità.
La lampada WHITESPEED a Led si utilizza in combinazione con il gel sbiancante dedicato Zoom Chairside Whitening Kit (perossido di idrogeno al 25%).
L’effetto del gel è potenziato notevolmente dalla reazione foto-Fenton di perossido e ferro: il perossido reagisce con il ferro e produce radicali idrossili. La reazione con la luce emessa dalla lampada ZOOM Whitespeed rinnova il ferro ciclicamente continuando a produrre radicali idrossili e quindi migliorando i risulti dello sbiancamento.